Ludwig II: vola a Monaco di Baviera per conoscere l’enigmatico re dei castelli

"Voglio rimanere un eterno enigma, per me stesso e per gli altri”: così disse Re Ludwig II che, fedele alle sue parole, resta ancora oggi uno dei figli più controversi della Baviera. Mecenate e mito decadente, il sovrano Ludovico II di Baviera fu amato dal popolo quanto osteggiato dai suoi stessi ministri, che non lo ritenevano adatto a governare e lo dichiararono pazzo. Poco interessato ai fatti politici, diede ampiamente fondo alle casse dello stato e lasciò un’eredità preziosa alla Baviera costruendo edifici stravaganti e maestosi, uno su tutti il Castello di Neuschwanstein, ancora oggi in grado di incantare i turisti di tutto il mondo. Visse tra il 1845 e il 1886, ma la sua fama è destinata a durare per sempre.

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Ludwig II e Wagner: il teatro di Bayreuth e i castelli bavaresi

Promotore del sapere e molto popolare tra i suoi sudditi, Ludwig II aveva una particolare predilezione per Wagner: aiutò il compositore a pagare i suoi ingenti debiti, lo chiamò a corte e costruì per lui il Festspielhaus di Bayreuth. Secondo le intenzioni di Ludovico di Baviera, il maestoso teatro sarebbe dovuto sorgere proprio a Monaco, sul Fiume Isar, tuttavia la location fu osteggiata dal consiglio dei ministri. Oggi tra il Parlamento e il Friedensengel, nella capitale bavarese, è stato eretto un monumento al re, mentre Bayreuth ospita dal 1876 il più celebre festival musicale tedesco, ancora oggi dedicato alle opere di Wagner. Oltre al teatro, i dintorni di Monaco di Baviera offrono ai visitatori anche un imperdibile tour dei “Castelli di Ludwig”, chiamati così perché fortemente voluti dal sovrano.


- Castello di Neuschwanstein: è il castello fiabesco che ispirò Walt Disney e meta obbligata per i sognatori di tutto il mondo. Ricco e sfarzoso, si trova a Füssen, a circa 100 km da Monaco di Baviera. Vi si può arrivare in auto o anche con treno + bus dalla capitale bavarese. Poco lontano si trova il castello di Hohenshwangau, dove il futuro sovrano trascorse l’infanzia all’insegna del romanticismo.

 

- Castello di Linderhof, il rifugio prediletto di Ludwig. Residenza intima e privata nelle intenzioni, regala atmosfere sontuose che lasciano il visitatore a bocca aperta. Caratterizzanti sono le scene dalle opere di Wagner rappresentate e la celebre Venusgrotte (grotta di Venere). Anche questo si trova nella Bassa Baviera, al confine con l’Austria.


- Herrenchiemsee: la “Versailles” bavarese sorge su un’isola del lago Chiemsee ed è frutto della fascinazione che re Ludwig II provava verso il Re Sole e la Francia. Può essere raggiunto con 1 ora d’auto da Monaco o con i mezzi pubblici: da Prien è necessario prendere il traghetto.

 

Il film su Ludwig II di Visconti

In tempi recenti anche Luchino Visconti ha ceduto al fascino di Ludovico II di Baviera, dedicandogli il film “Ludwig” del 1973. Helmut Berger interpreta il sovrano ripercorrendone l’amore per le arti che voleva trasmettere al popolo e il rapporto con i ministri destinato a deteriorarsi con la sconfitta nella guerra austro-prussiana. La pellicola esplora in rapporto con la cugina prediletta Elisabetta (proprio lei, Sissi, interpretata ancora una volta da Romy Schneider) e il fidanzamento con la sorella di quest’ultima, Sophie, rotto prima del matrimonio per la presa di coscienza della propria omosessualità. Fino alla misteriosa morte: il corpo di Ludovico fu ritrovato insieme a quello del suo medico nelle acque del lago Starnberg, dopo che il sovrano, ormai deposto e internato, era uscito per una passeggiata.


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