Flotta aerea di Air Dolomiti

La nostra flotta

Fin dai suoi esordi nel 1991 Air Dolomiti opera ponendo l’attenzione su fattori di innovazione e crescita, ed è per questo che la sua flotta è stata caratterizzata negli anni da continue evoluzioni, per rimanere costantemente al passo con gli sviluppi dell’ingegneria aeronautica.

 

Le prime operazioni di volo vengono effettuate con velivoli De Havilland DASH 8-300, bi-turboeliche da 50 posti che ebbero un notevole successo nell’ambito del trasporto aereo regionale per il loro connubio tra versatilità e prestazioni. L’eccellente operato di Air Dolomiti e la sua gestione efficiente dei Dash, valse da parte della casa di produzione canadese il riconoscimento del titolo di “più efficiente Compagnia al mondo”.

 

Nel 1993 Air Dolomiti opta per un cambio di rotta in linea con il crescente sviluppo aziendale, che la porta ad affiancarsi al consorzio franco-italiano ATR, leader mondiale nel campo della turboelica. Grazie a questa collaborazione la Compagnia riceve i primi cinque ATR 42-320, velivoli ideati specificatamente per il segmento 50-70 posti e con motori PW121 in grado di offrire migliori prestazioni dell’aereo in alta quota.
La flotta di Air Dolomiti risultava così composta da soli aeromobili a turboelica, in continuità con il progetto iniziale e comunicando in questo modo quell’immagine di omogeneità e coerenza che la contraddistinguerà per tutti gli anni a venire.

 

A partire dal 1995 la Compagnia potenzia ulteriormente la flotta grazie all’acquisizione dei primi due ATR 42-500, velivoli di cui nello stesso anno è launch customer per l’Europa. Le nuove eliche a sei pale e la forma allungata della fusoliera permettono a questo nuovo modello di percorrere tratte più lunghe con maggiori livelli di autonomia, favorendo così uno sviluppo delle rotte del diamantino turchese verso il Nord Europa. Solo un anno più tardi, Air Dolomiti procede anche alla creazione di un sistema logistico indipendente e di un proprio catering, con l’obiettivo di avere un maggiore controllo sui processi e di fornire di conseguenza un servizio di livello superiore.

 

Il 1998, anno in cui viene realizzato il “restyling” della livrea, vede l’ingresso dell’ATR 72-500 di cui Air Dolomiti si fa nuovamente ambasciatrice sul mercato. Questo modello rappresentava il più moderno turboelica allora in commercio e il migliore in termini di rapporto tra prestazioni e consumi. Air Dolomiti imposta su di esso la configurazione da 64 posti – la capienza dell’aero sarebbe arrivata fino a 72 – per garantire la massima comodità dei passeggeri a bordo.

 

Alle soglie del 2000, perciò, la Compagnia possiede una flotta composta da ben 15 macchine ed è in grado di soddisfare le crescenti esigenze di feederaggio richieste dal mercato europeo. È con l’ingresso nel mercato dei jet, tuttavia, che Air Dolomiti inaugura una nuova fase di crescita. L’utilizzo dei nuovi Canadair Regional Jet 200 – che conduce la flotta alla quota di 21 aeromobili - permette un ulteriore miglioramento in termini di sicurezza ed efficienza, nonché un considerevole allineamento con la tedesca Lufthansa, già da tempo utilizzatrice delle macchine jet.

 

Il 2004 vede l’introduzione di cinque jet quadrireattore BAE 146-300, nella speciale configurazione da 99 posti, scelti per mantenere elevati gli standard di comfort adottati a bordo dalla Compagnia e per rispondere a una domanda sempre crescente nel segmento aereo regionale. Una domanda, questa, che verrà soddisfatta pienamente a partire dal 2009, con l’adozione da parte della Compagnia dei nuovissimi Embraer 195 - modello di cui sarà di nuovo launch customer per l’Italia - aeromobili tecnologicamente avanzati, dotati di motori a getto e specificatamente creati per il settore dei 70-120 posti a sedere. A differenza degli aerei della sua specie, l’Embraer è stato progettato fin dall’origine per il segmento del medio raggio, risultando confortevole ed elegante.

 

Nel mese di luglio 2024, Air Dolomiti ha aggiunto un ulteriore Embraer 190 alla propria flotta, raggiungendo i 24 aeromobili totali.